17.03.2025 • 5 min. tempo di lettura
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L'ordinanza sui costi di riscaldamento (HeizKV ) regola la distribuzione dei costi di riscaldamento e acqua calda nei condomini e nelle proprietà commerciali con impianti di riscaldamento centralizzati. La versione attuale contiene modifiche significative che mirano principalmente a una maggiore trasparenza e a una distribuzione più equa dei costi per inquilini e proprietari. In questa guida scoprirete quali sono i cambiamenti, cosa devono tenere a mente i proprietari e come le nuove norme influiscono sulla fatturazione delle spese di riscaldamento.
Cos'è l'ordinanza sui costi di riscaldamento?
L'ordinanza sui costi di riscaldamento è una norma di legge che stabilisce come vengono ripartiti tra gli utenti i costi di riscaldamento e acqua calda negli edifici con fornitura di riscaldamento comune. L'obiettivo è quello di garantire un'equa tutela dei consumatori e di promuovere un uso più economico dell'energia attraverso una fatturazione basata sul consumo.
Chi è interessato dall'ordinanza sui costi di riscaldamento?
L'ordinanza si applica a:
- Proprietari di condomini se il calore è generato in modo centralizzato
- comunità di proprietari che utilizzano un sistema di riscaldamento comune
- inquilini che pagano la loro quota di spese di riscaldamento
- inquilini di locali commerciali, a condizione che nell'immobile commerciale sia presente un impianto di riscaldamento centralizzato.
Importanti modifiche all'attuale Ordinanza sui costi di riscaldamento
L'ultima revisione dell'Ordinanza sui costi di riscaldamento comporta numerosi cambiamenti e nuovi obblighi per i locatori. Le modifiche più importanti sono
- Obbligo di lettura a distanza dei contatori
- I contatori di nuova installazione o sostituiti devono essere leggibili a distanza.
- Tutti i contatori esistenti devono essere convertiti alla lettura a distanza entro il 2026.
- Obiettivo: maggiore trasparenza per i consumatori attraverso informazioni regolari sui consumi.
- Informazioni mensili sui consumi per gli inquilini
- I proprietari devono informare mensilmente gli inquilini sui loro consumi di riscaldamento e acqua calda.
- Ciò può avvenire tramite app, e-mail o portale online.
- Obiettivo: gli inquilini devono essere in grado di controllare meglio i costi di riscaldamento e risparmiare energia.
- Requisiti più severi per le bollette del riscaldamento
- Le bollette del riscaldamento devono contenere informazioni più dettagliate, ad esempio valori comparativi ed emissioni di CO₂.
- La bolletta deve essere trasparente e comprensibile.
- Ripartizione dei costi di CO₂ tra proprietario e inquilino
- I costi di CO₂ per il riscaldamento non vengono più trasferiti interamente agli inquilini.
- Esiste un modello graduale che distribuisce equamente i costi di CO₂ tra proprietario e inquilino.
- Quanto più scarsa è l'efficienza energetica di un edificio, tanto maggiori sono i costi di CO₂ a carico del proprietario.
Effetti su inquilini e proprietari
Per gli inquilini
✔ Maggiore trasparenza grazie alle informazioni mensili sui consumi
✔ Possibilità di controllare meglio il proprio comportamento in materia di riscaldamento
✔ Distribuzione più equa dei costi di CO₂ in base all'efficienza energetica dell'edificio.
Per i proprietari
Obbligo di installare contatori a lettura remota entro il 2026.
Maggiore impegno grazie alle informazioni sui consumi mensili
Condivisione dei costi della tassa CO₂ a seconda dell'efficienza energetica dell'edificio.
Consigli per gli inquilini sulla riduzione dei costi di riscaldamento
- Ventilazione d'urto regolare invece di finestre permanentemente inclinate
- Impostare correttamente i termostati (ad esempio, il livello 3 corrisponde a circa 20°C).
- Non coprire i termosifoni con mobili o tende
- Utilizzare la riduzione notturna per ridurre i costi di riscaldamento
L'attuale ordinanza sui costi di riscaldamento garantisce una maggiore trasparenza, una fatturazione basata sul consumo e una distribuzione più equa dei costi di riscaldamento tra proprietari e inquilini. In particolare, l'obbligo di telelettura dei contatori e le informazioni mensili sui consumi offrono agli inquilini l'opportunità di controllare meglio i propri consumi energetici e di risparmiare sulle spese di riscaldamento. Per i proprietari, tuttavia, il regolamento comporta investimenti aggiuntivi in nuove tecnologie di misurazione e una riorganizzazione dei processi di fatturazione.
Per evitare aumenti dei costi, sia gli inquilini che i proprietari dovrebbero informarsi tempestivamente sulle nuove norme e prendere in considerazione misure per ridurre i costi di riscaldamento. Ulteriori informazioni sono disponibili presso le autorità statali competenti o l'associazione dei proprietari.